ANNO
VI
NUMERO
9-10
###
###
###
#####
########
#####
#####
#####
###
###
###
###
###
###
###
### ### ###
###
###
###
###
###
###
###
###
###
###
########
###
design
###
###
###
###
###
###
###
###
###
###
###
###
###
###
####
###
###
###
###
###
#####
###
####
#####
BOLLETTINO DEL CLUB UTENTI MICRO DESIGN
SETTEMBRE - OTTOBRE 1986
Via Rostan, 1 - 16156 GENOVA. Tel. 010-687098 - CBBS 010-688783
IN QUESTO NUMERO:
-PROGRAMMA DI TRASFERÌ MENTII CP/M - MSDOS
CONSENTE DI TRASFERIRE FILES, LAVORANDO SU UN PERSONAL COMPUTER
IBM 0 COMPATIBILE, TRA SISTEMA OPERATIVO MS-DOS E CP/M 0 TRA CP/M
E CP/M. PUÒ' RICONOSCERE BEN 30 FORMATI DIVERSI DI CP/M (MICRO
DESIGN DOPPIA DENSITÀ' COMPRESI) E SI POSSONO INSERIRE NUOVI
FORMATI.
-MODIFICA A CONTROLLER FLOPPY PER Z-80
SPESSO CAPITA DI SPEGNERE IL COMPUTER CON I DISCHETTI INSERITI
ROVINANDO COSI' I DATI. CON QUESTA MODIFICA NON DOVRETE PIU'
PREOCCUPARVI, I DISCHETTI POTRANNO RIMANERE INSERITI NEL COMPUTER
SENZA PERICOLO DI VENIRE ALTERATI DURANTE LE OPERAZIONI DI
SPEGNIMENTO ED ACCENSIONE.
-PROTEZIONE PER EVITARE LE DUPLICAZIONI NON AUTORIZZATE
MOLTE SOFTWARE HOUSE HANNO IL PROBLEMA CHE I CLIENTI DIFFONDONO
COPIE NON AUTORIZZATE DEI LORO PROGRAMMI. CON QUESTA PROTEZIONE
MOLTO ECONOMICA SI PUÒ' RENDERE IL PROGRAMMA NON DUPLICABILE.
-UN GENERATORE DI PRESENTAZIONI: STORY BOARD.
UN MUOVO TIPO DI PROGRAMMA GRAFICO PER IBM E COMPATIBILI CHE
CONSENTE DI GENERARE SERIE DI IMMAGINI GRAFICHE E QUINDI DI
PRESENTARLE IN SUCCESSIONE CON PASSAGGI MOLTO ELABORATI DA UNA
ALL' ALTRA IN MODO DA REALIZZARE UNA VERA E PROPRIA STORIA
GRAFICA.
I NOSTRI SOCI PRESENTANO:
-PROGRAMMI GRAFICI PER MICRO R-l:
USO GRAFICO DELLA SCHEDA L.X-529 DA CP/M
EDITOR GRAFICO PER LX-529 E CVP-002
-UN BELLISSIMO GIOCO DI SIMULAZIONE PER CVP-002 E LX-529:
AL COMANDO DI UN SOMMERGIBILE DISTRUGGETE LA FLOTTA NEMICA.
-COME USARE LA STAMPANTE LINA 11 CQ CON IL PROGRAMMA PER LA
SBROGLIATURA DI CIRCUITI STAMPATI SMARTWORK.
PROGRAMMA DI TRASFERIMENTO CP/M
MSDOS
Il sistema operativo CP/M e' il piu' diffuso per mi ero a 8
bit tipo Z80 - 8080, per quanta riguarda, invece, i 16 bit tipo
8086 — 8088 il sistema operativo piu' diffuso e' 1' MSDOS usato
anche sui computer IBM e sui compatibili.
Chi possiede entrambi i tipi di computer ha spesso la
necessita' di trasferire file sorgenti o di dati da uno all'
altro. Ad esempio, dato che il nostra computer Z80 e 1' IBM
possano utilizzare lo stesso linguaggio PASCAL, può' essere utile
sviluppare programmi che, una volta trasferiti e ricompilati,
funzionino regolarmente su entrambi i computer. Noi abbiamo
utilizzato questa tecnica per i programmi relativi al
sintetizzatore vocale e al M0D-101. Per evitare di ribattere il
programma e' necessario trasferirlo o lunga una linea seriale
oppure convertirla su un dischetto compatibile con 1' altro
computer.
A tal proposito vi presentiamo un programma in grado
funzionare su computer IBM e sui compatibili che e' in grado di
leggere e scrivere ben 30 tipi di formati diversi tra cui
naturalmente il formato MSDOS 40 TRACCE DOPPIA DENSITÀ' e i
formati MICRO DESIGN 40 TRACCE DOPPIA DENSITÀ' (sia-singola che
doppia faccia).
Con questa programma e' estremamente semplice trasferire
file da un disco di un formato ad un altro.
Per poter funzionare il programma richiede, come abbiamo
già' detto, un computer- IE-iM o compatibile con almeno 128 «Byte di
memoria RAM e due floppy drive da 5.25".
Una volta fatto partire il programma compare il seguente menu':
PgDn Down Se:reen
PgUp Up Sereen
'■'D Down Se reen
'MJ Up Se reen
FI
F3
IBM-PC/XT CROSSDATA MAIN SELECTI0N
DISPLAY SOURCE DISK MENU
SELECT FILE(S) FROM DIRECTORY
F2 DISPLAY DESTINATI0N DISK MENU
F4 START FILE COPYING
F5 REDISPL.AY SOURCE DIRECTORY
F6 REDISPLAY DESTINATION DIRECTORY
F7 CUSTOMIZE CP/M PARAMETER MENU
SELECT FUNCTION KEY
BREAK DONE
ESC ABORI
NORMAL RETURN TO SYòl'Lri
ABNORMAL. TERMINATION
J a n 3 - '19 8 0 0 s 3 8 a m
Le due -finestre in alto, a sinistra e a destra, conterranno le
directory dei dischi una volta scelto il -formato relativo. Nella
parte bassa vengono indicati i tasti di funzione FI, F2, ect. con
il loro significata.
Con FI si passa al menu' relativo al disco sorgente, al
disco cioè' da cui si vogliono leggere i file. In questo menu' e
possibile scegliere: il drive sorgente A o B (battendo il tasto
FI), se il disco e' di tipo CP/M o MSDOS (battendo F2 o F4), 1'
eventuale user per il CP/M (battendo F3) o 1' eventuale path per
1' MSDOS. Nel caso ad esempio che si scelga il disco A, si
dichiari tale disco tipo DOS e non si scelga alcun path verrà'
letto il disco presente nel drive A: e verrà' presentato il
seguente menu', completo, questa volta, di directory:
DOS A : . *
Ili! MB 10 .COM
IBMDOS .COM
D0S20 .FIL
GOMMANO .COM
AUARD .SYS
PROJECT „ION
CR0SDATA.EXE
PgDn Down Screen PgUp Up Screen
'■'D Down Screen
'•'IJ Up Screen
SOURCE DISK SELECTION
F-l ENTER SOURCE DISK DRIVE LETTER A
F2 SELECT CP/M DISK TYPE FROM SCREEN F3 ENTER CP/M USER NUMBFR 0
OR
F-4 SELECT DOS DISK TYPE AND ENTER OPTIONAL DIRECTORY (PATI-I) NAME
*■ „ *_
- _
ESC ABORT ABNORMAL TERMINATION
SELECT FUNCTION KEY Jan--3--19S0 0:46 ani
Occorre ricordare che, esaurite le scelte in un particolare
menu', bisogna sempre battere il tasto FIO per ritornare al menu'
prinei pai e.
Dal menu' principale battendo F2 si passa al menu' relativo
al disco destinazione, il disco cioè' su cui si desidera scrivere
i file letti dal disco sorgente. Anche in questa caso si può'
scegliere il drive A o B e determinare il tipo di sistema
operativo. Una volta effettuata la scelta, ad esempio del disco B
(tramite FI) e del CP/M (tramite F2) compare 1' elenco dei
3o formati disponibili e, mediante i tasti di spostamento
cursore, si individua il -formato che ci interessa.
A questo punto compare nella finestra in alto a destra la
directory del disco E<: come si può' vedere dal menu' seguente.
DOS A:*.*-
IBMBIO .COM
IBMDOS .COM
DOSSO .FIL
GOMMANO .COM
AWARD .SYS
PROTECT .ION
CROSDATA.EXE
PgDn Down Screen PgUp IJp Screen
! CPM Bi: MICRO DESIGN 40 DS DD
<BREAKPI .ASM XMODEM .ASM
!BRKPTCOM.BAS XMODEM .C
ì CATALOG .986
ICCITT .C
IEXPS . STI '
ÌFILES .BBS
!SDLC .ASM
! SKAM .BAS
1SKAM-1 „ BAS
! SYSOPS .HI
1 TBPROLOG.TST
ì *'D Down Screen -'U Up Screen
DESTINATION DISK SELECTION
FI ENTER DESTINATION DISK DRIVE GETTER B
F2 SELECT CP/M DISK TYPE FROM SCREEN F3 ENTER CP/M USER NUMBER 0
OR
F4 SELECT DOS DISK TYPE AND ENTER OPTIONAL DIRECTORY (PATTI) NAME
SELECT FUNCTION KEY
fio Bone.return“to~main menu
ESC AB0RT ABNORMAL. TER MI NAT ION
Jan■•"•3-1980 0 s 47 ani
A questo punto si deve ritornare al menu' principale con FIO
e battere F3 che -fa passare sotto il menu' che permette di
selezionare i -f i 1 es da trasferire:
DOS A s # » *•
IBMBIO .COM
IBMDOS .COM
DOSSO .FIL
GOMMANO .COM
AWARD .SYS
PROTECT .ION
CROSDATA.EXE
P g D n D o w n S c r e e n
iCPM B:MICRO DESIGN 40 DS DD
!BREAKPT .ASM XMODEM .ASM
IBRKPTCOM.BAS XMODEM .C
ICATALOG .986
!CCITT .C
IEXPS .STI
ÌFILES -BBS
ISDLC .ASM
!SKAM .BAS
I Sl<AMI .BAS
!SYSOPS .HI
I TBPROL.OG. TST
PgUp Up Screen ! '"'D Down Screen 'TJ Up Screen
SOURCE FILE SELECTION
USE CURSOR ARROWS TO MOVE BETWEEN FIELDS
RETURN SEL.ECTS/DESELECTS ENTRY
FI ENTER THE FILENAME FOR SELECTION
FI0 DONE RETURN TO MAIN MENU
ESC ABORT ABNORMAL TERMINATION
Jan-3-1980 0:48 ani
SELECT FUNCTION KEY
Anche in questo caso si può' muovere il cursore con i tasti
di spostamento (-freccette) e battere return per selezionare i
•files da trasferire. Una volta effettuata la scelta si batte FIO
e si ritorna cosi' al menu' principale da dove con F4 si da' il
via alla copiatura. Occorre notare che il disco CF'/M destinazione
deve essere già' formattato nel formato che si e' scelta.
Esiste anche la possibilità', per i piu' esperti, di
bypassare tutti i menu' e dare i comandi di copiatura
direttamente dalla linea di comando che fa partire il programma.
Non ci dilungheremo su questa aspetto per evidenziare un'
altra possibilità' molto interessante, quella di introdurre
nuovi formati CF'/M. Per - far ciò' occorre, sotto il menu'
principale, battere F7. Comparirà' in questo modo 1 seguente
menu ' :
IBM-PC SINGLE SIDED
IBM--PC DOUBLÉ SIDED
OSBORNE DOUBLÉ DENSITY
KAYPRO •II
ZENIIH CPM-85 DS DD
OTRONA CPM-80
SANYO MBC--1000
XEROX 820 DS-DD
HP-125
HP-9138
M0RR0UJ MICRO D
M0RR0W MICRO D SS
DEC UT—180 SS 9 SECT0R
NEC PC 8000 SS
ACCESS MATRIX 8 SECT0R SS
TELEVIDE0 803
NCR DECISION MATE U
EPSON 0X10
XEROX 820 DD-SS
DIGlLOG 1000 SS
MULTI—1 & DS
ZENITU Z37X DS DD
ZENITH Z37 DD SS 1K BLOCK
TOSHIBA T—100
TOPPER II DS DD
MAX—80 UER 3.0 DS DD
MAX--80 UER 2.2 DS DD
CR0MEMC0 DS DD
MICRO DESIGN 40 DS DD
MICRO DESIGN 40 SS DD
CUST0M DISK TYPE SELECTI0N
USE CURS0R ARROWS T0 M0UE BETWEEN FIELDS
RETURN SELECTS ENTRY
FI ENTER THE DISK TYPE BY NAME F0R SELECTI0N
SELECT FUNCTI0N KEY
FIO D0NE RETURN T0 PRI0R MENU
ESC ABORT ABNORMAL TERMINATION
Jan-3 ■1980 0::41 am
Con FI si
seieziona
posto ad
parametri
seleziona il tipo di formato da modificare, con F3 si
il tipo di formato da cancellare ( in genere per fare
un nuovo formata), con F2 si salvano su disco i nuovi
una volta terminata la programmazione.
IBM-PC SINGLE SIDED
IBM-PC DOUBLÉ SIDED
OSBORNE DOUBLÉ DENSITY
KAYPRO-II
ZENITU CPM-85 DS DD
OTRONA CPM-80
SANYO MBC-IOOO
XEROX 820 DS--DD
HP-125
HP-9138
MORROW MICRO D
MORROW MICRO D SS
DEC 01-180 SS 9 SECTOR
NEC PC 8000 SS
ACCESS MATRIX 8 SECTOR SS
TELEVIDEO 803
NCR DECISION MATE 0
EPSON QX"I 0
XEROX 820 DD-SS
DIGlLOG 1000 SS
MULTI-16 DS
ZENITH Z37X DS DD
ZENITH Z37 DD SS 1K BLOCK
TOSHIBA T-100
TOPPER II DS DD
MAX -80 VER 30 DS DD
MAX-80 VER 2.2 DS DD
CROMEMCO DS DD
MICRO DESIGN 40 DS DD
MICRO DESIGN 40 SS DD
CUSTOMIZING DISK SELECTION
FI SELECT CPM DISK CUSTOMIZING PROCEDURE MENUS
F2 SAVE CPM PARAMETERS
F3 ENTER NAME OF CPM DISK TYPE TO DELETE
FIO DONE RETURN TO MAIN MENU
ESC ABORT ABNORMAL TERMINAIION
SELECT FUNCTION KEY . Jan-3-1980 0:43 ani
Una volta effettuata la scelta ad esempio MORROW MICRO D SS
compaiono i parametri relativi:
NAME MORROW MICRO D SS
TRACKS PER SIDE
4Q_
TRACK/SIDE ALLOCATION SCHEME
2
FORMATED SECTORS PER TRACK
5 _
SECTOR INTERLEAVE
2 __
SECTORS PER TRACK USED
5
SIZE OF SECTOR IN BYTES
1024
FIRST SECTOR NUMBER
1 ~
NUMBER OF DIRECTORY BLOCKS
2
SIDES USED
1 '
INVERTED DATA PATTERN <Y OR N)
N
128 BYTE RECORDS PER CP/M BLOCK
16
RESERVED TRACKS FOR CP/M
2
DENSITY (S or D)
D
NUMBER OF TRACKS PER INCH
48
BLOCKS PER EXTENT
16
CP/M PARAMETER FILI.. IN MENU
USE CURSOR ARROWS TO MOVE BETWEEN FIELDS
ENTER CHARACTERS AND RETURN TO CHANCE VALUE
BACKSPACE DELETES LAST CHARACTER WHEN ENTERING
FIO DONE RETURN TO CUSTOMIZE CPM MENU
ESC ABORT ABNORMAL TERMINATION
Jan-3-1980 0:45 ani
ENTER DATA
Attenzione che questi parametri compaiono solo se la ditta
costruttrice del computer ne ha autorizzata la divulgazione, in
caso contraria compare la scritta F'ROPRIETARY DATA.
Se si vogliono modificare tali parametri si
tasti di spostamento cursore e introdurre i nuovi
desidera memorizzare permanentemente i nuovi
ritornare al menu' "CUSTOMIZING DISK SELECTION" e
devono usare i
dati. Se poi si
dati occorre
battere F2.
Come ultime note vorremmo evidenziare il -fatto che e'
possibile trasferire file anche tra due dischi CP/M DI TIPO
DIVERSO sempre operando pero' su IBM, e che il sistema operativo
richiesto e' 1' MSDOS VERS. 2.0 o superiori.
***** ******* ■«- * ******** ************************** **** ************ *
Il programma di trasferimento files tra MSDOS e CP/M e'
disponibile al prezzo di lire 50.000
*****************************************************************
*****************************************************************
UN' UTILE MODIFICA AI CONTROLLER FLOPPY DEL MICRO Z-80
PER EVITARE LA SCRITTURA ACCIDENTALE DURANTE LO SPEGNIMENTO DEL
SISTEMA.
In tutti i manuali di sistemi a microcomputer viene
raccomandato di disinserire i floppy dai drive prima di spegnere
o accendere il sistema. Questo per evitare che, durante la
commutazione, si possano avere impulsi di scrittura che
potrebbero danneggiare le tracce su cui la testina e', in quel
momento, posizionata.
Si può' risolvere brillantemente e semplicemente il problema
con 1' utilizzazione di un solo integrato aggiuntivo posto sulla
linea /WG (write gate) che porta dal controller ai drive il
comando di abilitazione alla scrittura.
Consigliamo quindi a tutti i nostri soci e specialmente ai
piu' distratti di effettuare la modifica riportata nel seguito,
che consente di spegnere ed accendere il computer senza pericola
di scritture accidentali sui dischi inseriti.
L' integrato della Motorola MC 3487 e' un "QUAD RS-422 LINE
DRIVER WITH THREE-STATE 0UTPUTS" ma viene utilizzato in questo
semplice circuito per una sua interessante caratteristica: la
capacita' di garantire un' uscita ad alta impedenza durante le
transizioni tra power up e power down, cioè' durante 1'
accensione e lo spegnimento.
Questa caratteristica e' realizzata da un circuito interno
all' integrato e consente, grazie alla resistenza di pull-up
sempre presente sui drive, di garantire che il segnale WRITE GATE
non raggiunga mai il valore attivo (basso) durante 1' accensione
o lo spegnimento del sistema. In tal modo la scrittura sul floppy
verrà' disabilitata.
Per iliustrare 1 a
CP'D-002 ma la schema e
controller -floppy.
modi-fica -faremo riferimento alla scheda
del tutto analogo per le altre schede
Il segnai
integrato WD 27
viene invertit
floppy, sul p
modifica carisi s
1 ' MC 3487 c
pilotare il c
connettore degl
dal pin 40 di
anche alzare i
escluderla dal i
WRITE GATE viene emesso dal pin 30 dell'
93 (U--5) e arriva sui pin 12 e 13 del 7438 (U-7) ,
.a e dal pin 11 viene inviato ai connettori dei
>in 24 per i 5.25" e sul pin 40 per gli 8". La
;te nel sostituire il 7438 con 1' MC 3487. Dato che
: oriti ene 4 sezioni e' conveniente usarne una per
:onnettore dei 5.25" e un' altra per pilotare il
i 8", per far ciò' occorre isolare il pin 24 di J2
J3 sezionando la pista che li collega. Occorre
pin 11, 12 e 13 dell' integrata 7438 (U-7) per
circuito.
Come si vede dalla schema 1' integrato MC 3487
controllo, il 12, che deve essere collegato ad
formato da due resistenze identiche in modo che sia
una tensione pari a meta' di quella d' alimentazione
ha un pin di
un partitore
mantenuto ad
PROTEZIONE CONTRO LE DUPLICAZIONI DI SOFTWARE
NON AUTORIZZATE SU MSDOS
La MICRO design ha realizzato un sistema di protezione
contro le duplicazioni "non autorizzate" di software, prettamente
rivolto alle software house che desiderano proteggere i loro
programmi in ambiente MSDOS per IBM e compatibili.
Il prodotto e' molto semplice da usare e non richiede alcuna
modifica o aggiunta al computer. Una volta protetta il programma
non può' essere copiato su un altro disco neppure dai migliori
programmi di duplicazione (Disk mechanics, Copyiipc, Copywrite,
etc.).
I-' utente può' pero' fare copie di back-up dei file presenti
su disco e ricopiarli, nel caso che vengano alterati, sul disco
originale.
Con lo stessa procedimento e' possibile inviare al Cliente
aggiornamenti che diventeranno funzionanti solo una volta
ricopiati sul disco originale.
Una protezione, per essere realmente efficace, deve
consistere in due parti: un dispositivo non duplicabile ed un
sottopCrogramma per verificare 1' esistenza nel sistema del
dispositiva non duplicabile. Ultimamente sono camparsi in
commercio dispositivi hardware da inserire sulle porte di I/O del
sistema (seriale, parallelo) dal costo medio-alto. Questi
dispositivi vengono interrogati dal programma e forniscono dei
cadici che, confrontati con altri codici inseriti nel software,
danno il via all' esecuzione.
Nel nostro caso, invece, e' lo stesso disco che rappresenta
il dispositivo non duplicabile con innegabili vantaggi di costo e
praticità'.
Il programmatore deve semplicemente inserire nel suo
programma un controlla che verifichi la presenza del disco
non duplicabile . Il test può' essere effettuato o solo nella
fase di carcamento del programma, in modo da poter togliere il
disco originale una volta partita 1' esecuzione, oppure può'
essere effettuato ripetutamente durante 1' esecuzione e, in tal
caso, il disco originale deve restare inserita nel drive per
tutta la durata dell' applicazione.
Anche se i programmi vengono caricati su Winchester la
protezione continua ad essere attiva: infatti, per attenere una
esecuzione corretta e' necessaria avere il floppy originale
inserito nel drive A.
Per permettervi di valutare in modo completo il nosro
sistema di protezione, vi offriamo un disco campione,
comprendente un semplice programma dimostrativo al prezzo di lire
50.000 con cui potrete effettuare prove di duplicazione ed
affidabi1ita'.
In caso di una vostra valutazione favorevole del sistema di
protezione proposta, il costo del dimostrativo vi verrà' scontato
sul primo ordine. Vi informiamo che i dischetti non duplicabili
sono acquistabili, per quantitativi minimi di 10 pezzi a lire
20.000 cadauno.
UN PROGRAMMA GENERATORE DI PRESENTAZIONI: STORYBOARD
PER IBM E COMPATIBILI
Il programma che vi illustriamo e' un ottimo esempio di come
le possibilità' gra-fiche di un computer possano stimolare la
creatività' dei programmatori. Infatti questa package, realizzato
dalla stessa IBM, appartiene ad una diversa categoria di
programmi nata in questi ultimi anni grazie alle sempre maggiori
possibilità' grafiche dei personal.
In cosa consiste un generatore di presentazioni? In pratica
si tratta di un programma in grado di:
a) generare immagini in grafico e in alfanumerico
b) acquisire immagini generate da altri programmi
c) realizzare una sequenza di dette immagini con passaggi piu' o
meno elaborati da una all' altra
d) "raccontare" la sequenza presentandola su monitor.
StoryBoard e' composto di 4 moduli separati che realizzano
propria queste funzioni:
a) PICTURE MAKER
b) PICTURE TAKER
c) STORY EDITOR
d) STORY TELLER
Il primo modulo consente di realizzare immagini grafiche
disegnando sullo scherma a prelevando immagini da una libreria
ben fornita. Con questo programma e' anche possibile inserire
•frasi in diversi stili ciascuno dotata di 5 formati, e con
diverse inclinazioni sia verso destra che verso sinistra. Inoltre
e' possibile datare le figure e le lettere di un' "ombra" in modo
da simulare efficacemente il rilievo. Naturalmente e' passibile
variare i colori dello sfondo, del contorno, dell' oggetto e
dell' ombra scegliendo tra quelli generati dalla CGA (color
graphics adapter). A tal proposito precisiamo che attualmente
StoryBoard e' in grado di lavorare solamente con la scheda a
colori denominata CGA (quella da noi normalmente fornita nei
compatibili) e non prevede 1' uso di schede a piu' elevata
risoluzione e neppure I' uso delle monocromatiche. Si può' usare
con 1' accoppiata CGA + monitor monocromatico ma si perdono
gli effetti dal colare che in questo programma sono
particolarmente belli e interessanti.
Esistano pai comandi avanzati di "businnes graphic" per
realizzare istogrammi e diagrammi a torte, si possono anche
sovrapporre disegni in modo da attenere grafici con piu' insiemi
di valori.
Dalla libreria, richiamabile con il tasto F2, e' possibile
prelevare immagini complete o parti di esse mediante il comando
CUT (ritaglia) e posizionarle in qualsiasi zona dell' immagine
definitiva con il comando PASTE. I disegni possono anche essere
ritoccati e modificati a piacimento, in questo caso può'
essere
utile il comando ZOOM che consente di ingrandire una porzione del
disegno.
Il modulo F'ICTURE TAKER consente di prelevare una immagine
creata da un altro programma e convertirla in ■formato StoryBoard.
In questa modo si possono inserire nella "storia" diagrammi,
tabelle e altre immagini create da package integrati (tipo
Symphony) o da programmi grafici (tipo ACAD); oppure si può"
acquisire disegni da altre librerie.
Una volta realizzata un certa numero di immagini si può'
passare alla fase di montaggio della "storia". Questo si fa con
il modulo STORY EDITOR che, una volta lanciato in esecuzione si
presenta come un tabellone con diverse colonne. Ogni riga
orizzontale si riferisce ad una sola immagine mentre le colonne
indicano rispettivamente:
label: una etichetta del tutto simile a quelle che si usano nei
vari linguaggi di programmazione, utile se si devono realizzare
dei loop o dei salti nella "storia".
Picture name or command: può' contenere il nome del file con cui
e' stata salvata 1' immagine oppure un comando (ad esempio GOTO).
PC STORYBOARD Story Editar
Edit thè Story
Story Name b:demo
Label
Picture
Name or Command
Display
picture using:
Set Color
Area
Method
Dir
Li ne
T i me
Pai
Back
/* PC
STORYBOARD DEMO
START
INTRO
Welcome
CRUSH
UP
2
8
LCMW
BLK
FULL
INT1
Three apps
DOWN
12
FULL
INT2
Exciting ways
REPLACE
UP
3
FULL
/*
(Use thè chart
chart1
portion only)
EXPLODE
UP
WHT
2
8
INT2B
Easy to use...
CRUSH
OUT-H
NONE
2
12
INT3
Business pres.
REPLACE
DOWN
WHT
2
10
I NT 4
Educati on
FADE
1
£3
FUNCTION KEYS
FI Help
F2 Editing Keys
F3 Step Story
F4 Run Story
F5 View Pinture
F6 Save Story
sF6 Save ?< Quit
F7 Print Story
F8 Select Story
sF8 Quit (NO Save)
F9/10 Rotate R
Method: indica il metodo usato per il passaggio dall
precedente a quella attuale. Sono disponibili un gran
modalità' sul tipo di quelle che si vedono in t
dissolvenza, sostituzione a scacchi, sparizione
diagonale, verticale o orizzontale, e moltissime altre
' immagine
numero di
elevi sione:
a tendina
Dir-: indica la direzione lungo la quale avviene la sostituzione
di immagine: alto basso destra sinistra.
Line: indica se deve essere presente una linea di separazione tra
1 immagine precedente e quella attuale durante la sostituzione.
lime: indica la durata del passaggio da una immagine all' altra.
I hen wait •far: indica il tempo durante il quale 1' immagine viene
presentata prima di proseguire.
Set color pai: indica il set di colori dell' oggetto.
Set color back; indica il colare dello sfondo.
Area; indica se la sostituzione
o totale; nel caso sia parziale
delimitare 1' area interessata.
di immagine deve essere parziale
conpaiono ulteriori colonne per
Utilizzando queste possibilità' si può' anche realizzare
delle vere e proprie animazioni.
Lavorare con lo Story editor e' molto semplice, ci si sposta
sul tabellone con i tasti "tab" o con le freccette e si può' far
comparire mediante i tasti F9 e FIO tutti i possibili contenuti
di una casella. Questa caratteristica , insieme ad un help molto
esteso, rendono praticamente superflua la consultazione del
manuale e consentono di iniziare a lavorare immediatamente.
E poi passibile seguire in tempo reale il procedere del
lavoro grazie ai comandi che consentono di vedere 1' immagine, di
eseguire la storia passo passo e di vedere la storia completa.
Una volta terminata la storia si deve salvarla su disco con il
comando F6.
Story teller- e 1' ultimo modulo dello STORYBOARD. Consente di
presentare la storia salvata da story editar.
Gli esempi di applicazione sono moltissimi: dalle presentazioni
aziendali alle presentazioni di nuovi prodotti, dalla pubblicità'
alla descrizione di procedure operative.
Alcuni nostri soci hanno realizzato una presentazione di
prodotti per un grande magazzino indicando le offerte speciali e
dove era possibile trovare la merce.
Il dimostrativo che e' presente sui dischetti e' molto ben
•fatto; da questo si può' ricavare idee e imparare velocemente la'
uso del programma facilitati dal fatto che la storia "DEMO" può'
essere listata su stampante e studiata accuratamente.
PC STORYBORRD
ci 'gì
ll»!l‘ •lJ l
I
PAGINE PROMOZIONALI
Vi presentiamo ora alcuni programmi realizzati da un nostro
socio: Claudio Cordeglio Via Argine sinistra, 60 18100 IMPERIA
che ha accolto la nostra richiesta di collaborazione presentata
sui numeri precedenti del bollettino. A lui si devono rivolgere i
soci interessati all' acquista o ad ulteriori informazioni
tenendo conto che la MICRO design non fornisce ne' garanzia ne'
assistenza su tali programmi.
**************■********************************************#.*.#*.**.*
PROGRAMMI GRAFICI PER MICRO R-l
*************■*****************#*******#*******************. *.*#..*.*.#.*
Tutti gli utenti del Micro R-l che possiedono le schede
grafiche (L.X 529 oppure CVP-002) saranno lieti di conoscere
l'esistenza di programmi totalmente dedicati alla grafica e
scritti appositamente per il Computer R-l.
Il primo prodotto consiste in una Eprom per la LX 529 su cui
sono residenti routine per l'uso grafico della scheda; il secondo
e' un completo package di Editor Grafico; il terzo e' un gioco di
simulazione molto avvincente che sfrutta a fondo la grafica di R-
1 .
- EPROM GRAFICA -
La Eprom Grafica permette a chi possiede la scheda LX 529 di
usare a fondo le capacita' grafiche rimanendo compatibile con il
CP/M.
La Eprom Grafica, posizionatile sulla schedina CFD-014,
contiene le routine che tracciano , cancellano o verificano
l'esistenza di punti, linee, cerchi; permette l'inserzione di
testi nel grafica. I comandi per attivare le rbutine sono
impartiti inviando sequenze di caratteri.
-GRAF STAR-
Le due versioni di GRAFSTAR (GRAFSTAR per LX 529 e
GRAFSTAR II per CVP-002) sono pressoché' analoghe. Consentono di
creare qualunque disegno tramite una vasta gamma di comandi:
tracciano punti, linee, rettangoli, cerchi, ellissi; riempiono
aree, figure; permettano l'inserzione di testi nel disegna, ecc.
Ovviamente i lavori creati possono essere salvati su disco,
riletti in seguita ed essere riutilizzati da altri programmi.
La versione per LX 529 necessita della Eprom Grafica.
Il package GRAFSTAR II può' contenere a richiesta anche i
seguenti prodotti;
GRAFICS : Traccia torte, istogrammi, grafici da dati inseriti
dall'utente o letti da altri linguaggi.
L11PRINT : Per chi possiede la stampante Lll CQ la possibilità'
di stampare tutti i lavori creati su carta.
Lavoro .ottenuto con GRAF STAR e GRAFICS
- CLASSE 600 -
Anche il programma CLASSE 600 e' stato creata in due
versioni (C600 per LX 529 e C600 II per CVP-002). Lanciata il
programma ci si ritrova al comando.di un sommergibile che ha una
difficile missione da affrontare in un mare suddiviso in 20
quadranti. Un convoglio di navi mercantili e' partito dall'isola
nemica e il compito e' di affondarle tutte. Ma attenzione: i
mercantili hanno per scorta navi cannoniere o, ancora piu'
temibili, navi lanciasiluri.
Per fortuna il sommergibile riceve costantemente via radio
la mappa e la posizione delle navi nemiche, dispone di un radar,
ha un apparecchio che riceve gli echi delle navi nemiche in
avvicinamento ed e' armato con efficienti siluri per¬
di strugger 1 e. Dal pannello degli strumenti e dall'immagine del
periscopio si può' ricavare tutti i dati necessari al comanda.
Il programma, lungo piu' di 80 K, -comprende un ampio Help e
tutta la storia della Classe 600. La versione per LX 529 richiede
la Eprom Grafica.
Una schermata
di Classe 600
creata con
GRAF STAR
Prezzi (Programma + Manuale + Eprom o Disco):
- Eprom GRAFICA (*)...
~ GRAF STAR (***)...
- CLASSE 600 <***).
- GRAF STAR II.
- CLASSE 600 II...
- GRAFICS <**).
- LI 1PRINT <**)...
L. 37.000 IVAT0
L. 42.000 IVAT0
L. 48.000 IVATD
L. 47.000 IVAT0
L. 53.000 IVATD
L. 37.000 IVAT0
L. 25.000 IVAT0
I programmi sarto forniti, se non indicato diversamente, su dischi
a 5.25", singola faccia, doppia densità', 40 tracce.
(*) Per LX 529. (**) Per CVP-002. (***•) Richiedono la Eprom Grafica.
*****************************************************************
PROGRAMMI IBM: Lo smARTWORK per Lll CQ
*#•■*•**■**■*•* ************ ■* *•**•#•****■* •*■*** ■*#•■*■** * *■*•* ******* ****** *
Coloro che hanno acquistato la stampante Lll CD possono ora
usarla insieme al programma smARTWORK (presentata sul numero di
MAGGIO-GIUGNO 1986 del ballettino) per realizzare . i propri
circuiti stampati. Il programma legge il normale codice creato da
smARTWORK per stampanti IBM compatibili e lo traduce nel codice
necessario per pilotare la LINA 11 CD.
Prez z o : -SML11.......L. 50. 000 IVAT0
Richiedere a:
Cor d eg 1 io C1 aud io Via Ar g i ri e S i rt i s t r o , 60
18100 IMPERIA