ANNO
NUMERO 11
******
******
******
**********
****************
**********
**********
**********
******
******
******
******
******
******
******
****** ****** ******
******
******
******
******
******
******
******
******
******
******
****************
******
design
******
******
******
******
******
******
******
******
******
******
******
******
******
******
********
******
******
******
******
******
**********
******
********
**********
BOLLETTINO DEL CLUB UTENTI MICRO DESIGN
NOVEMBRE 1982
Anche se i bollettini del vostro club non arrivano sempre
puntuali, essi sono costantemente ricchi di notizie preziose ed
interessanti, tanto che vale la pena di aspettarli un po'.
Prima che iniziate ad assai irci, t acciandoci di superòi e
boriosi, vogliamo dirvi che la frase riportata sopra non e'
farina del nostro sacco, bensì' un condensato degli
incoraggiamenti che spesso ci pervengono per via telefonica e ci
spingono ad impegnare il massimo delle nostre possibilità' per
essere in grado di offrirvi servizi sempre migliori.
Abbiamo notato con piacere che molti soci hanno apprezzato i
nostri interventi, tesi ad aggiornare costantemente le
prestazioni del micro 2 80 L.G, mantenendolo il piu' possibile al
passo con 1 e evo! uz i on i della t ecn i ca ed el i m i riandò que i p i ccol i
disservizi che sono presenti in tutti i micro, ma che talvolta
risultano abbastansa fast idiosi .
C i lì a a n c h e f a 11 o p i a c e r e c h e p a r e c c h i abbiano a p p r e z zatp
quella che per noi e' una delle direttive piu' importanti e
pressanti, cioè' quella di mantenere ed estendere il piu'
possibile la compatibiIta' a tutti i livelli, in modo da rendere
estremamente facilitata la circolazione dei programmi, anche fra
s i stent i d i ver s i .
In questo quadro abbiamo scelto il sistema operativo CP/M,
che gode del vantaggio di essere sicuramente il piu' diffuso nel
mondo; abbiamo utilizzato, dove esistenti, standard
internazionali, come per la formattazione dei dischi da 8"?
abbiamo mantenuto la compatibilita' con tutti i programmi e le
schede realizzati in precedenza; abbiamo realizzato il programma
per il caricamento del NEDOS sotto CP/M; vi abbiamo presentato,
sullo scorso bollettino, il programma che consente di leggere
files scritti per il micro della General Processor.
In questa strada cercheremo di muoverci per il futuro,
presentandovi ulteriori programmi di trasferimento da altri
sistemi, se se ne presenterà' l'opportunità', aggiornando quelli
già' es i st eri t: i se si p r esen t er a ' 1 a nec ess ita’ .
In questa ottica vi esortiamo di nuovo ad inviarci i
programmi che avete realizzato e ritenete di interesse comune, le
modifiche Hardware che vi hanno consentito di migliorare le
prestazioni del sistema, o vi hanno permesso di risolvere
problemi particolari, in modo che tutti gli altri soci possano
usufr uire delle vost r e esperienze. In quest o modo con t ribuir et e
alla circolazione delle informazioni e potrete anche voi
uti1izzare 1 e soluzioni già' sperirnent at e da alt ri soci»
ANCORA A PROPOSITO DELLA DINAMICA
A1 c u n e p e r s o r ì e h a n n o 1 a m e n tato d e i m a 1 f u n z i o n a in enti nei 1 o r o
sistemi dopo aver inserito la scheda controller per floppy 5 e 8"
CFD 001 r oppure la scheda video controller CVP 001. In tutti i
casi abbiamo accertato che i malfunzionamenti erano provocati da
una e se c u zion e sco rr e11 a d e11 e mo dific h e a Ila RAM din a m ica,
oppure dalla non esecuzione delle stesse»
Dobbiamo purtroppo ammettere che la colpa e’ anche un po'
nostra, perche' abbiamo allegato ai manuali delle schede le
pagine del bollettino che illustravano dette modifiche e che si
riferivano solo al programmatore di EPROM, perche' antecedenti
a 11 a p r e s e n t a z i o n e d e 11 e d u e s c h e d e i n q u e s t i o n e » I n e f f e 11 i
immaginavamo che riportando in prima pagina, sotto il titolo e in
evidenziato, che le modifiche alla dinamica andavano eseguite
an c h e i n c on se guen z a a 11 ' i n ser z i ori e nel s i s t ema d ella CDP 001 o
della CFD 001, non ci potessero essere possibilità' di equivoci.
Evidentemente ci sbagliavamo e ci scusiamo con i lettori per
i ' accaduti o
PERTANTO RIPETIAMO CHE LE MODIFICHE ALLA RAM DINAMICA
RIPORTATE SUL BOLLETTINO DI GENNAIO 1982 DEVONO ESSERE ESEGUITE
QUANDO SI VOGLIA INSERIRE SUL BUS UNA QUALSIASI SCHEDA CHE
UTILIZZI IL SEGNALE DI UAIT, COME IL PROGRAMMATORE DI EPROM, LA
SCHEDA DI CONTROLLER VIDEO CVP 001, LA SCHEDA DI CONTROLLER PER
FLOPPY DISK DA 5" E 8“ CFD 001.
Dopo esserci scusati pero' dobbiamo dare una tiratina di
o r e c: chi e a t: u t ti col o r o c h e a v e n d o e s e g u 1 1: e 1 e m o d i f i c h e , n o n 1 e
lì a ri n o f a t: t e t u 11 e » I n f a 11 i ri elle p a g i n e s u m m e n z i o n a t e si di c e v a
a n c h e ch e in p resenz a di u11erio ri ma1f u nziona men ti si
consigliava di aumentare il valore di CI a 1500 pF e di R9 a 150
o l ì m „ A b b i a m o p o t u t o n o t a r e c h e p r a t: i c a m e n t: e n e s s u n o h a e s e g u i t o
questa ulteriore modifica, che invece si e' rivelata necessaria
n e11 a maggior p ar t e dei c asi .
Onde evitare abbagli dobbiamo anche sottolineare che CI ed
R9 non costituiscono il gruppo resistenza da 270 ohm e capacita'
da 1500 pF che si tara di solito, ed i cui valori debbono essere
lasciati invariati a quelli risultanti prima della modifica. CI
ed R9 costituiscono infatti un diverso gruppo
resistenza/capacita', la cui posizione e' chiatamente illustrata
nel bollettino di Gennaio 1982.
A proposito delle memorie dinamiche siamo anche lieti di
proporvi una modifica, consigliata dal signor Mosca Celso,
abi t an t e in S„ 31MONE.
Tale modifica consente di completare tutti i 56 K di memoria
usando solo le due schede di memoria dinamica, ovviamente
entrambe complete.
Della prima scheda di dinamica si sfrutteranno tutti i 32 K,
de 11 a seconda si sfru11eranno solamente 24 K , per nori andare a
ricoprire gli ultimi 8 l<, che sono riservati al video ed al
c o n t r o 11 e r p e r f 1 o p p y »
L a ut o d i f i c a c o m p o r t a p u r t r o p p o 1 ' a g g i u n t: a d i u ri i n t e g r a t o
alla scheda di dinamica, che potrà' pero' essere comodamente
piazzato nello spazio libero fra i due connettori del bus.
Lo schema elettrico della modifica e' riportato i ri figura,
l'integrato utilizzato e' un SN74L.S1G.
Abbia m o m o d i f i c a t o 1 e g g e r in e n t e lo s c h e ma invia t o c i d a 1 S i g ..
Mose a , i n m odo d a a g g i u ri g e r e u ri s o 1 o i n t e g r a t o, i n v e cedi 2 c o m e
risultava nello schema originale. Non ce ne voglia, Sig» Celso, e
grazie per la collaborazione, anche da parte degli altri soci.
Modifica alla scheda di RAM dinamica
Come g i a ' de11 o ent r ambe 1 e sc:hede d ovranno esser e eomp 1 et e
di tutti i due banchi di memoria» La prima scheda, che occuperà'
gli indirizzi da 0 a 7FFF, dovrà' avere cortocircuitati i
ponticelli: P3 P4
1 a set: on cl a se h ed a dovr a ' aver e c or t oc i r c u i t at o P 2 e P1 , meni: r e
l'estremo inferiore di P3 dovrà' essere collegato al piedino 9 di
IC *10 ( S N 7 4 L S "139) , e o m e i n d i c a t o d a 11 o s c henta r i p o r t a t o s o 11 o »
PRIMA SCHEDA SECONDA SCHEDA
Ponticellatura delle schede di dinamica
QUALCHE CONSIGLIO ANCHE PER LE STATICHE
L a m aggi o r p a rte dei si s t e m i dei n a s t r i 1 e t: t o r i e ' o r m a i
dotata di un nutrito numero di schede, che assorbono una discreta
corrente dagli integrati che pilotano il BUS» Questa situazione
esalta le minime differenze fra i ritardi dei segnali emessi da
p o r t e 1o gic h e dif f er e n ti, anc h e s e c om p r ese a 11'inter no d e11o
stesso integrato» Il tutto e' spesso peggiorato dalla necessita'
d i ado11 ar e un BUS 1 uri go, che i n a 1 cun i cas i e ' anche non
terminato» (
Le differenze di ritardo fra i diversi segnali possono in
alcuni casi erodere via i già' ristretti margini di tempo
lasciati dallo Z8G per la stabilizzazione ed il mantenimento dei
dati nelle operazioni di scrittura, provocando quindi errori
nella seri11 ura de11 e RAM»
- Per ovviare a questo inconveniente si consiglia di montare
un condensatore da 220 pF fra i piedini 6 e 7 dell'integrato
IC 20 (SN 74L800) delle schede di memoria statica da 3 K Lx 386 e
fra" i piedini 19 e 20 dell'integrato U 9 (SN 74L8245) della
scheda di RAM/EPROM MICRO design MRE 001»
COME SFRUTTARE AL MEGLIO IL CONTROLLER VIDEO 80 X 24
Molti soci sono rimasti part i co'larnicnte attratti dalla
caratteristica di completa programmablita' del quadro video
offerta dal nostro controller, MICRO design CVP 001, ed hanno
pensat o di sfruttarla in di verse appi i cazioni„
Alcuni di costoro si sono pero' trovati in difficolta' ad
a p p1ic a r e la fu n zione di p r ogr ammabilit a r d e1 qu a dr o vide o n eI
corso di un programma, per cui si sono rivolti a noi per avere
u11 erior i de1ucidazioni .
Abbiamo considerato la cosa di interesse generale ed abbiamo
quindi ritenuto opportuno parlarne sul bollettino»
La modalità' di applicazione consiste nel sostituire i
valori standard di lunghezza di riga, numero di righe, eccetra,
contenuti in memoria a partire dall'indirizzo EFFO < vedi manuale
della CVP 001 ) , con i nuovi va 1 or i cor r i sponden t: i a 1 quadr o v i deo
desiderato» Dopo di questo sara' sufficiente eseguire una
istruzione di DALL alla routine contenuta all'indirizzo E042 per
avere il quadro video modificato secondo i desideri.
Nel caso il programma in oggetto fosse scritto in BASIC, i
valori della tabella presente in memoria a partire dall'indirizzo
EFFO potranno essere sostituiti con quelli nuovi tramite delle
i st r uz i on i d i P 0I< E, men tre la chi amat a a 1 1 a r out i n e d i mod i f i c a
del quadro video sara' costituita proprio dall'istruzione di
CALI....
ESEMPIO:: Si voglia portare il numero di caratteri a riga a
70 » Le i st. r uz i on i da esequ ire sar anno s
IO POKE & E Fi-1,70
20 CALE &E042
La routine di modifica del quadro video e' già' contenuta
nella EPR0M montata sulla scheda CVP 001 e quindi non sara'
r, "cessar i o se:r i ver la»
Sempre a proposito della CVP 001 alcune telefonate si
lamentavano perche' i caratteri a riga risultavano 72, invece di
80. Dopo alcune domande risultava sempre che il conteggio era
s t a t o e f f e 11 u a t o s o 11 o p r a g r a mina B A SIC » L. ' e qu i v oc o e ' p r e s t o
risolto da una attenta lettura del manuale del BASL.G3, infatti a
pr opos i t o d i t: ut t e 1 e operai i on i rei at i ve al 1 e unita' 1 og i che,
come la console o la stampante, il manuale segnala che il formato
delle uscite e' stabilito tramite una istruzione di 0PTI0N e che
nel caso questa istruzione non sia presente viene assunto un
formato base, detto appunto di "default".
Il formato di default per l'uscita sulla console (video) o
su 11 a st amp an t e, pr evede 72 car at t: er ì a r i ga, per esser e i n
accordo con quasi tutte le periferiche di uscita, comprese le
telescriventi, che hanno generalmente righe di 72 caratteri»
P er mod i f i c ar e quest a s i t uaz i on e sar a ' suf f i c: i en t e dar e,
all'inizio del programma, 1'istruzione:
10 0PTI0N #0,"W",80
per portare il numero di caratteri/riga del video ad 80
20 0PTI0N #2,"W",80
per portare il numero di caratteri7riga della stampante ad 80
MODIFICHE ALLE EPROM DEL SISTEMA
Dai programmi Basic non e' possibile accedere a tutti i
caratteri della video tramite l'istruzione BRINI CHR$<nn>.
Infatti per poter presentare su video tutti i caratteri e'
necessario modificare una locazione sulla EPROM del controller
per floppy disk e su quella della video.
Chi possiede il vecchio controller per i 5 pollici deve
modificare la locazione 4BH della EPROM, che corrisponde
all'indirizzo F04BH, sostituendo FAH con DAH.
Chi possiede il nuovo controller per 5 e 8 pollici CFD001
deve effettuare la stessa modifica, pero' alla locazione 60H, che
corr i sponde al 1 ' indiri zzo F06GI-I„
Chi possiede anche la nostra video programrnabi1 e 80 x 2A
deve effettuare ancora la stessa modifica alla locazione C3H, che
corrisponde all'indiri zzo EGC3H.
ATTENZIONE
Le EPROM che risiedono sui controller per floppy vanno
p ro gr ammat e c omp1 ement ate, cioè' se possediamo i1 c on t ro11 er p er
5 pollici e leggiamo il contenuto della locazione FQ4BH dal
monitor vi troveremo FAH, mentre se prendiamo la EPROM, la
spostiamo sullo zoccolo del programmatore e leggiamo la locazione
corrispendente, vi troveremo 05H, infatti comp1ementandòs
FAH - 11111010
ot t erremos
05H = 0000010-1
Pertanto una volta inserita la EPROM sul programmatore e
dopo averne letto il contenuto in memoria, ad esempio
all'indirizzo 2000H, dovremo sostituire nella locazione 204BH il
valore 051-1 con 2 5 H che e ' i l v a 1 o r e c o r r e t: t: o D A H c o m p 1 e m e n t: a t: o, e
quindi programmare la EPROM a partire dalla locazione 2G0GH.
Questo vale soltanto per le EPROM sui controller dei floppy e noi»
e', vero per la EPROM che risiede sulla scheda video.
Per maggiore chiarezza vi presentiamo uno specchietto che vi
indica esattamente come modificare le EPROM una volta che le
avete tolte dalla scheda e poste sul programmai: or e »
SCHEDA FLOPPY DA 5 POLLICI. Comandi
Leggere il contenuto della EPROM in RAM
Cambiare la locazione 4BI-I, 05H diventa 251-1
Inserire la nuova EPROM e programmare
T2000
S204B 05-25
P 2000
SCHEDA FLOPPY DA 5 E 8 POLLICI.
Comandi
Leggere il contenuto della EPROM in RAM
Cambiare la locazione 60H, 05H diventa 25H
Inserire la nuova EPROM e programmare
T20G0
S2060 05-25
P2000
SCHEDA VIDEO CVP-001.
Comandi
Leggere il contenuto della EPROM in RAM
Cambiare la locazione C3H, FAH diventa DAH
Inserire la nuova EPROM e programmare
T20G0
S20C3 FA-DA
P2Q00
Qualcuno ci ha chiesto come mai sulla scheda video sono
ripetuti i comandi del monitor che sono presenti sulla scheda
floppy CFD 001, ad esclusione di L(et tura da floppy) è
R(egistrazione su floppy).
Rispondiamo che abbiamo voluto consentire la coesistenza
della vecchia scheda controller da 5 pollici con la nuova video
80 x 24 permettendo a tutti di utilizzare i nuovi comandi senza
dover necessariamente acquistare il nuovo CFD 001. In definitiva
tale soluzione si eresa necessaria per garantire la perfetta
compatibi1ita' delle schede ed utilizzarle cosi' in qualsiasi
cornb i naz i one ..
Coloro che possiedono entrambe le schede CVP 001 e CFD 001
hanno notato che facendo partire la EPR0H sul controller floppy
non compare il puntatore lampeggiante, mentre facendo partire la
EEROM sul controller video si ha il cursore lampeggiante e il
quadro e' piu' basso di una riga. Questo e' del tutto regolare in
quant o sono stat e previst e due iniziaiizzazioni diverse. Noi
consigliamo di usare quella con cursore lampeggiante perche'
alcuni monitor distorcono notevolmente la prima riga in alto e il
dife11o scompare uti1izzando la seconda inizi a1izzazione.
E' anche possibi1 e modificare l'inizializzazione sul
controller per floppy CFD 001 e renderla uguale a quella della
video semplicemente andando ad alterare (riprogrammando la EPR0M)
la tabella agli indirizzi da F319I-I a F328H, che contiene i valori
d ei r e gist ri d e 1 6845„
Per ottenere lo spostamento verso il basso di una riga basta
s a s t i t u i r e i n F 3 "ID H 1B PI al p o s t o d i 1A H, in e n t re per o 11 e n ere i I
cursore lampeggiante occorre sostituire in F323PI 6IH al posto
di 2BH ed in F324H 0AH al posto di 0BH.
Tenete sempre presente che la EPR0M del CFD 001 deve essere
comp 1 e meri t at a e che quindi, una volta spostata sul programmatore
e letta in memoria, ad esempio in 200QPI, troverete nella cella di
m e m o r i a d i i n d i r i z z o 2 31D PI ( c o r r i s p o n d e n t e a 11 ' i n diri z z o F 31D PI )
il valore ESPI che andra' sostituito con E4H, mentre in 2323II
troverete D4H che andra' sostituito con 9 E PI, e in 2324H troverete
F4I-I che andra' sostituito con F5H.
Dop o a ver ef f e11 uat o quest e mod i f i c he c h i p oss i ed e en t r amb e
le schedes video 80 x 24 e floppy controller CFD 001 può'
utilizzare l'area di EPR0M che risiede sulla scheda video da
E18 0 H f i n o a E 7 F F H p e r a g q i u n g e r e p r o g r a m ni i .. C o n s i g 1 i a m o p e r o ' d i
e o n s e r v a r e s e mp re 1 a E P R 0 M o riginale.
UNA SONDA LOGICA PER TTL
Di presentiamo una semplice ed interessante sonda logica che
tutti possono realizzare e che consente di controllare lo stato
d i u n s e g n a 1 e s u 1 v o s t r o m i c r o c a 1 c o 1 a t o r e
Utilizzando soltanto due integrati e' possibile visualizzare
in modo molto efficiente se il punto sotto esame e' a livello
logico 1 (corrispondente ad una tensione superiore a 2.2 volt),
oppure a livello logico 0 <corrispondente ad una tensione
inferiore a 0.8 volt), oppure se si susseguono impulsi.
0 s s e r v a n d o 1 o s c h e ni a n o t i a ni o c h e 1 ' i n g r e s s o e ' e o 1 1 e g a t: o
tramite una resistenza a due diodi IN914 collegati uno a massa e
1 ' al t: r o a 1 +5 vo 11 . Quest o c i r cu i o f or ri i se e un a p r ot ez i on e,
infatti sul microcalcolatore sono presenti anche tensioni di 12 o
-12 volt che, se applicati direttamente all'ingresso 1 di U2
potrebbero metterlo fuori uso. Nel caso che l'ingresso venga
Collegato al +12 il diodo DI entrerà' in conduzione garantendo
cosi' che sul p i ri 1 di U2 la tensione sia , al massimo, 4.3 volt.
Nel caso invece che 1'ingresso venga collegato al -12 il diodo D2
entrerà’ in conduzione garantendo che il p i ri 1 di IJ2 scenda al
minimo a -0.7 volt:.
Nel caso che le tensioni di ingresso siano comprese tra 0 e
5 volt i d u e diodi n o n c: o n d u c o n o e n o n i n f 1 u e n z a n o p e r c io' i l
circuito. Il segnale sotto esame passa attraverso gli invertitori
e, se era alto all'ingresso 1, genera una uscita bassa sul pin 8
di U2 facendo accendere il diodo led LI (rosso) e,
contemporaneamente, genera un' uscita alta sul pin 4 di lJ 2.
mantenendo spento il diodo led L2 (verde). Naturalmente succede
il contrario se il segnale all'ingresso 1 e' bassos si accende il
led verde e si spegno il led rosso. Il segnale d'ingresso viene
anche i n v i at o, i n ver t i t: o, a 11 ' i n t: egr at o ILI ( moriost ab ile) che
genera sull'uscita 6 un impulso di durata definita dal circuito
formato da R4 e CI (circa '150 msec. >.. Questo e’ necessario por¬
ri levare impulsi che non riuscirebbero a far accendere
c o ri t e m p o r a n e a ni e n te i led ve r d e e r o s s o
In def i ri i t i va potremo avere 5 poss i b i 1 i ta' ::
Rosso
Verde
acceso
acceso
-- s e g n a 1 e a 1 i v e 11 o 1 o g i c o 1 f i s s o
=* segnale a li ve 11 o logico 0 f isso
Rosso,
verde e gì
allo accesi
™ s e g ri a 1 e i m p u 1 s i v o
Rosso
e giallo
accesi
- segnale a livello logico 1
c li e p r e s e n t a p e r o ' i m p u 1 s i
negati i v i
Verde
e giallo
accesi
-• segna 1 e a 1 i ve 11 o 1 o g i c a 0
c li e p r e s e n t a p e r o ' i m p u 1 s i
positivi
La sonda va alimentata derivando sia il positivo (+5) che la
m a s s a d i r e t: t a m e ri t e d al ci r c u i t o s o 11 o t e s t ..
L o s c l i e m a e 1 e t: t: r i c o d i q u e s t a u t i 1 e e d i ri t: e r e s s a ri t e s o n d a
1 o g i c a, c li e g o d e a ri c h e d e 11 * i n n e gab i 1 e v a n t: aggi o
d e 11 ' e c o n o m i c i t a ' , e ' r a p p r e s e n t a t o ri e 11 ' u 11 i ivi a p a g i n a.
MICRO design
via R 0 S T A N 1
16155 GENOVA
Schema elettrico della sonda logica
MITTENTE
MICRO design
Uia Rostan 1
16155 Genova
STAMPE
« X X « X -X X « X X- X X « « X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
Tag1iando di iscrivione a 1 c1ub uten t i
li N n il u H m m ■■ u « » <a n il t> n H M N O Hi e li M H « n h n «i n n
X
X
* Cognome„.
x
^ vilitiiiiittiiiiiiiainiHiMiNNai
X
^ iaaAaf aaaaaaaaaaaaavaaa L Ì t t a
X
•>< Provincia... ..»
x.
* Conf i gur az i one m i c:r o..
x
x . . ..
« M M II «*
X
X
„ . X
X
.. X
X
.. x
X
Il X
X
.. X
• X
« x
X XXX X X X X X X X XX XXX X X X X X X X X X X X X X X X XXXX X XX X XX X XX XX XXX X X XXXXXXXXX X XX XX
n » » m n tt ii T e I e f o n o ■
./
ii ii « »